Trincee drenanti
L’instabilità dei pendii è spesso ricollegabile alla presenza di acqua, sia per decremento delle caratteristiche meccaniche dei terreni, sia per incremento delle pressioni interstiziali.
L’inserimento nel terreno di elementi drenanti consente di ottenere una riduzione delle pressioni neutre, con il conseguente miglioramento della stabilità del terreno.
Le trincee drenanti sono, pertanto, dei corpi drenanti inseriti nel terreno dalla superficie previo scavo e sono una delle tecniche più diffuse sia per la rapidità esecutiva sia per i bassi costi; di solito sono posizionate in serie parallele lungo la massima pendenza del versante e vengono dislocate su un’area tale da garantire un efficace abbassamento delle pressioni interstiziali nella zona di interesse.
La tecnica delle trincee è generalmente utilizzata per profondità comprese tra 1 e 6 m anche se, in casi particolari, sono state realizzate trincee profonde oltre 10 m.
Negli ultimi decenni si è progressivamente diffuso l’utilizzo di geocompositi drenanti ENKADRAIN grazie agli indiscutibili vantaggi e benefici rispetto alle tecniche realizzative tradizionali.
L’utilizzo dei geocompositi drenanti ENKADRAIN in sostituzione alle classiche trincee in ghiaia mira generalmente a rendere le fasi esecutive, di trasporto e di posa più veloci e a ridurre i rischi per le maestranze che non devono calarsi all’interno dello scavo per la posa del tubo. Il periodo di esecuzione più veloce consente di rendere operativo il sistema in tempi più rapidi, aspetto da non sottovalutare soprattutto quando si opera in regime di somma urgenza o in periodi stagionali non favorevoli. I tempi brevi di posa, associati al risparmio sulla discarica, sulla sezione di scavo e sull’inerte, implicano inoltre una sensibile riduzione dei costi di esecuzione.
L’ENKADRAIN, grazie alla sua leggerezza e manegevolezza, può essere posato anche in siti di difficile accesso.